Museo della Frutticoltura "Adolfo Bonvicini"

MASSA LOMBARDA

VISITE GUIDATE / ANIMAZIONE:

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PRIMARIA - SECONDARIA 1° GRADO 

Centro di documentazione sull'agricoltura e la frutticoltura della Bassa Ravennate: un grande patrimonio di storia e tecnica agraria, intitolato ad Adolfo Bonvicini, figura fondamentale dello sviluppo della frutticoltura massese.


Via Amendola, 40, 48024 Massa Lombarda (RA)
Tel. 0545 985832 / 59
cultura@comune.massalombarda.ra.it
www.comune.massalombarda.ra.it
https://www.facebook.com/massalombarda.comune/

Il museo è aperto al pubblico su prenotazione.

collezione permanente

Il pianterreno è dedicato interamente agli oggetti tradizionali della casa e del lavoro rurale. La mostra ricostruisce la storia della "rivoluzione" agricola iniziata a Massa Lombarda tra '800 e '900, partendo dalla trasformazione del territorio attraverso la bonifica, fino ad affrontare i temi dell'unità poderale, della famiglia e della società contadina, passando attraverso i patti agrari e le lotte sociali sviluppatesi a cavallo del '900. Una sottosezione è dedicata ai principali processi produttivi dell'economia basati sull'autoconsumo, come il pane, il vino, la canapa.

Molti attrezzi del lavoro contadino ma anche oggetti della vita di tutti i giorni con l'intento di ricreare l'ambiente della casa tradizionale di un tempo: il focolare, la caparèla appesa all'ingresso, una bicicletta d'epoca, gli attrezzi e tanti strumenti del passato esposti in modo suggestivo.

Al piano superiore si trova la sezione dedicata alla frutticoltura, con la presenza di notevole materiale iconografico e scritto. Si ripercorre la storia della frutticoltura di Massa Lombarda sin dai primi impianti di pesco risalenti al 1905 con le iniziative dell'agronomo Bellocci e del proprietario locale Adolfo Bonvicini. L'attività si sviluppa nel periodo tra le due guerre con una sorta di crescita monoculturale (frutteti di peschi, meli, peri, susini) e con la nascita di attività industriali legate alla frutticoltura: segheria per la produzione di imballaggi di legno, macchine irroratrici e disinfettanti, macchine selezionatrici (è presente uno modello di questo tipo, in scala 1 a 4, costruito nel 1924), magazzini per la selezione e il confezionamento del prodotto, fabbriche per le conserve alimentari (marmellate "farina di frutta", conserve e, dal 1922-23, i primi succhi di frutta).

Massa Lombarda, "capitale" italiana della frutticoltura: una consacrazione che viene sancita nel 1927 quando la città ospitò la Seconda Esposizione Nazionale e il Congresso Nazionale di Frutticoltura. Questa attività ha caratterizzato lo sviluppo economico di Massa Lombarda fino ai giorni nostri, ponendo le basi per la crescita di settori quali l'industria di trasformazione, l'artigianato, la cooperazione, i magazzini ortofrutticoli.

A metà degli anni '70 nasce l'idea di raccogliere questo grande patrimonio di storia e tecnica agraria in una struttura permanente, una vecchia casa colonica denominata "Cà rossa". Questa, opportunamente ristrutturata, darà vita al centro di documentazione sulla storia dell'agricoltura e della frutticoltura della Bassa Ravennate, denominato più brevemente Museo della Frutticoltura e intitolato ad Adolfo Bonvicini, figura fondamentale dello sviluppo della frutticoltura massese. Lo spazio cortilizio viene utilizzato anche per manifestazioni culturali estive.